Il vento

Il vento è un fenomeno naturale che consiste nel movimento ordinato, quasi orizzontale, di masse d'aria dovuto alla differenza di pressione tra due punti dell'atmosfera. Il vento, quindi, può essere sinteticamente visto come un fiume d'aria che partendo da zone di alta pressione tende a riempire i vuoti lasciati dalle depressioni. Questo fiume non corre in maniera diretta da un punto all'altro ma subisce una deviazione dovuta alla forza di Coriolis che tende a ruotarlo verso destra nell'emisfero settentrionale e verso sinistra nell'emisfero meridionale e, alle basse quote (meno di 600 m) all'azione dell'attrito con la superficie terrestre.

Esistono venti costanti come l'Aliseo, periodici e variabili legati alle particolari condizioni locali.

La velocità del vento si misura con lo strumento chiamato anemometro.

La rosa dei venti è una figura che rappresenta i punti cardinali: Nord, Sud, Est e Ovest e le direzioni da questi determinate.

I venti nel Mediterraneo

Per i nomi di questi tipi di venti è presa come punto di riferimento l'isola di Creta, in Grecia

Tramontana: Vento proveniente da Nord, in genere molto freddo, porta bassa umidità e quindi cielo sereno o poco nuvoloso (Tramontana "chiara"); il suo nome deriva dal fatto che a Creta, isola prevalentemente montuosa, attraversa le montagne da Nord a Sud. La Tramontana è "scura" quando apporta piogge o nevicate.

Bora e Grecale: Venti provenienti da Nord-Est, portano i maggiori fenomeni precipitativi, spesso nevosi, sulle coste adriatiche italiane, direttamente esposte (Bora scura), ma schiarite e bel tempo sulle regioni tirreniche (Bora chiara), con bassa umidità. Il nome grecale è ovviamente legato al fatto che a Creta proviene dalla Grecia.

Levante: Vento proveniente da Est, in genere di debole intensità; determina condizioni meteo simili alla bora e al grecale.

Scirocco: Vento proveniente da Sud-Est, caldo e originariamente secco, partendo dal deserto del Sahara, si umidifica, attraversando il Mediterraneo, e quindi porta nubi e precipitazioni soprattutto nel Nord Italia, dove l'aria sbatte sul versante meridionale delle Alpi e scarica la sua umidità sottoforma di precipitazioni. Nel Mediterraneo settentrionale è temuto per le onde che genera e per l'acqua alta che talvolta sommerge Venezia. A Creta proviene dalla Siria: di qui il nome scirocco.

Ostro (o Mezzogiorno): Vento proveniente da Sud; porta effetti molto simili allo scirocco.

Libeccio: Vento proveniente da Sud-Ovest, porta umidità e precipitazioni sulle coste balcaniche e sulle regioni tirreniche, dove può raggiungere velocità elevate creando pericoli per la navigazione, essendo direttamente esposte. Sul lato adriatico italiano, molto meno esposto, causa, invece, "foehn", caldo e bel tempo, perché scarica la sua umidità sugli appennini.

Ponente: Vento proveniente da Ovest, di moderata intensità, legato a condizioni climatiche regionali. Determina effetti meteorologici simili al libeccio ed è tipico delle perturbazioni atlantiche che attraversano il mediterraneo da ovest a est.

Maestrale: Vento proveniente da Nord-Ovest, di solito freddo e asciutto, porta stabilità e tempo buono soprattutto al Nord Italia, riparato dalle Alpi. Può raggiungere elevate velocità soprattutto nel Mar Tirreno e nel Mar Ligure. È cosìddetto, perché a Creta proviene da Roma "magistra".

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